lunedì 6 ottobre 2014

Anniversario del massacro del 6 ottobre 1976


La "sedia" (เก้าอี้) è un riferimento a una fotografia del massacro del 6 ottobre 1976, quando le forze di polizia pesantemente armate e un gruppo paramilitare hanno fatto irruzione alla Thammasat University di Bangkok e ucciso decine di studenti attivisti che stavano inscenando un protesta pacifica contro il ritorno dell'ex dittatore militare feldmaresciallo Thanom Kittikachorn. Gli studenti sono stati accusati di essere comunisti anti-monarchici da parte dei politici monarchici e dei media. Secondo i documenti ufficiali, 46 manifestanti sono morti nel massacro. Uno studente è stato linciato e picchiato con una sedia da un hooligan pro-monarchia che aveva aderito alla repressione. La scena orribile è stata catturata sulla macchina fotografica dal fotografo americano Neal Ulevich, che in seguito ha vinto il Premio Pulitzer 1977 per l'immagine ormai iconica. Oggi, il termine è usato per deridere i realisti thailandesi troppo zelanti che molestano o danneggiano quelli che non condividono le loro opinioni politiche. Quando i realisti minacciano quelli considerati "anti-monarchia" sui social media, i thailandesi progressisti spesso rispondono con la beffarda osservazionedel tipo "Vuoi qualche sedia?" o "La sedia nella mia mano trema!" La critica alla monarchia (lesa maestà) è punibile con fino a 15 anni di carcere ai sensi dell'articolo 112 del codice penale della Thailandia.

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