martedì 5 agosto 2014

Il cinema in Thailandia


Il cinema della Thailandia risale a quando il re Chulalongkorn nel 1897 visito’ Berna, in Svizzera e venne filmato da Francois-Henri Lavancy-Clarke. Il film è stato poi portato a Bangkok, dove è stato proiettato. Questo ha suscitato molto interesse per il cinema, dalla famiglia reale tailandese agli imprenditori locali, che hanno portato le attrezzature del cinema e hanno iniziato ad proiettare i film stranieri. Prima del 1920 è stata avviata l'industria cinematografica locale e nel 1930, l'industria cinematografica thailandese ha avuto la sua prima "età d'oro", con una serie di studi che producevono film. Gli anni dopo la Seconda Guerra Mondiale hanno visto una rinascita del settore, si usava pellicole a 16 mm per la produzione di centinaia di film, molti dei quali film d'azione. La concorrenza di Hollywood ha portato l'industria Thai al livello piu’ basso tra il 1980 e il 1990, ma dalla fine degli anni '90, la Thailandia ha avuto la sua "new wave", con registi come Nonzee Nimibutr, Pen-Ek Ratanaruang e Apichatpong Weerasethakul, come così come i film d’azione dell’eroe Tony Jaa proiettati nei festival cinematografici di tutto il mondo. Gli scenari naturali della Thailandia sono spesso scelti come locations dalle produzioni internazionali, sia per la loro bellezza, sia per i contenuti costi di produzione. Molti film commerciali, destinati soprattutto al mercato dei DVD, vengono girati qui, dove si trovano abbondanza di foreste e cascate, sperduti isolotti, spiagge con le palme, ma anche manodopera a basso costo. Un’ episodio della serie di James Bond, L’uomo dalla pistola d’oro, venne girato nella splendida Kho Tarutao, nella baia di Phang Nga. Ci sono decine di cartelli a ricordarlo, ribattezzando lo stesso luogo “Baia di James Bond”. Circa il 50 % della produzione cinematografica locale è dato proprio dalle produzioni di film di avventura nord americani. Il resto, destinato al mercato interno o asiatico, è spesso fornito dalle brutte copie dei più famosi film d’azione, con sparatorie, eroi insanguinati e l’inevitabile liberazione della bella di turno dalle grinfie del cattivo. Il Festival Nazionale di cinematografia è il Tuk Kata Thong Awards, istituito negli anni ottanta e che premia, oltre che i film ritenuti più belli, anche quelli che fanno più incasso. Ma estiste anche un cinema d’autore che, più ancora che in europa, fatica a trovare spazio nei grandi circuiti cinematografici. I registi più conosciuti del cinema d’autore sono Pisan Akareserank, che ha diretto “Pleng Sudtai” (1987), il primo film tailandese ad affrontare tematiche legate all’omosessualità; Euthana Moodasanit, autore di “La farfalla e i fiori” (1987) arrivato sugli schermi europei; Vichit Kounavudhi e Jazz Siam. Al cinema, ogni spettacolo inizia con l'inno nazionale, che tutti gli spettatori ascoltano stando sull'attenti, anche gli stranieri, davanti al ritratto reale proiettato sullo schermo.

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