mercoledì 11 dicembre 2013

Vivere nelle prigioni Thailandesi

Queste sono fotografie che danno una buona idea di come le carceri in Thailandia sono sovraffollate. A differenza dei loro omologhi americani o europei, i prigionieri thailandesi vivono in stanze aperte senza letti o mobili di qualsiasi tipo. Le lenzuola possono essere acquistate e alcune persone barattano vecchi vestiti per fare cuscini con queste. Ogni cella è di circa quattro metri per sette metri. Su ogni lato, le persone sono distese fianco a fianco con i piedi verso il centro della cella, poi vi sono altre due file di prigionieri. Ci sono in media, almeno 50 prigionieri per cella, non hanno abbastanza spazio per appoggiare la loro schiena sul pavimento. I nuovi prigionieri sono assegnati ad un'altra stanza e dormono sul fianco, sono sistemati in modo così stretto che non si possono girare, se hanno dei soldi possono corrompere il capo cella per lasciarli appoggiare sulla schiena, ma cio’ e’ molto difficile, non c'è abbastanza spazio per tutti quanti.
I prigionieri dopo aver mangiato e fatto la doccia alle 15:30 devono rientrare nelle loro celle. Ci sono solo due ventole, quindi potete immaginare con così tante persone, la cella si riscalda rapidamente e l'odore dei corpi sudati diventa insopportabile. Il gabinetto alla turca è in fondo alla cella, ha un basso muro di circa due metri di altezza per la privacy. Immaginate che cosa accadrebbe se un detenuto avesse bisogno di andare in bagno durante la notte, sarebbe costretto a scavalcare tutti quei corpi. Le luci sono tenute sempre accese, è una maledizione perché rende ancora piu’ difficile il sonno. I prigionieri sono bloccati dentro le celle per 14 ore al giorno e non sono autorizzati a portare cibo all’interno delle stesse. Se uno ha abbastanza soldi, può corrompere il capo cella o le guardie carcerarie per consentire di essere trasferito in un'altra cella, ma sono tutte molto simili. Non è stato sempre così, tutto e’ cominciato dal momento che il governo ha dichiarato guerra alle droghe nel 1998, la popolazione carceraria è aumentata notevolmente. Infatti, il 60 % della popolazione carceraria di oggi sono lì a causa di reati di stupefacenti, in passato erano i reati contro il patrimonio a detenere il primato, ora sono solo il 19 %. Come risultato, la Thailandia ha uno dei più alti rapporto di prigionieri - carceri del mondo. Attualmente, ci sono 143 carceri in tutta la Thailandia, con 245.033 mq di spazio per dormire e a settembre 2013 erano detenute 283,655 persone. Il Dipartimento per la correzione stabilisce che ogni detenuto dovrebbe avere 2,25 mq ciascuno, cio’ significherebbe una popolazione detentiva massima di 108.904 prigionieri. Il governo thailandese ha intrapreso una serie di misure per ridurre il sovraffollamento, nel 1999 e nel 2003 ci sono stati indulti reali collettivi, alla fine del 2003 la legge del Narcotic Rehabilitation Act sui reati di droga, ha stabilito che soprattutto quelli che erano consumatori di droga, dovevano essere inviati nei centri di riabilitazione della droga. Anche se vi è stata una tendenza al ribasso della popolazione carceraria, queste misure non hanno risolto il problema principale. L'aumento dei reati di droga è stato solo uno dei motivi dell'aumento dei prigionieri, c’e’ anche il problema dei detenuti in attesa di giudizio che compongono un incredibile 30% della popolazione carceraria. Normalmente queste persone devono essere inviate in prigioni speciali per la custodia cautelare. Ma a causa del sovraffollamento, le persone potenzialmente innocenti sono messe insieme ai criminali incalliti. I tribunali sono anch’essi affollati, così i detenuti che non possono permettersi la cauzione, potrebbero attendere fino a un anno di carcere in attesa di processo, poi potrebbero aspettare un’altro anno per il loro appello per riessere ascoltati. Il terzo motivo del sovraffollamento nelle carceri thailandesi è l'uso liberale della prigionia come punizione. Anche per i piccoli reati come furto, gioco d'azzardo e reati contro le leggi del traffico. In altri paesi, i trasgressori sono spesso messi in libertà vigilata o gli viene dato la sospensione condizionale della pena. Oltre al sovraffollamento, le condizioni carcerarie generali sono migliorate nel corso degli anni, i pestaggi da parte di guardie sadiche sono meno comuni e anche il cibo e’ migliorato. Un detenuto straniero nel famigerato carcere di Bang Kwang ha detto che la cosa migliore in carcere era il cibo tailandese, paga un prigioniero thailandese a cucinare per lui. In pratica se si hanno i soldi allora si può rendere la vita carceraria un po' più facile, si puo’ pagare per lo spazio extra nella cella, per la biancheria da letto, per avere cibo migliore e anche per l'acqua pulita per fare il bagno. Ma, la maggior parte della popolazione carceraria Thai non ha nessuno al di fuori che li sostiene e molti di loro a malapena sopravvivono…..

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