domenica 12 maggio 2013

Il mito del Re Rospo


Quando il Signore Buddha era nel suo Bodhisatta (Pali) (Thai: โพธิสัตว์, phothisat) come incarnazione del Re dei Rospi Phaya Khang Khok (Thai: พญา คางคก), e sposato con Udon Khuruthawip (Thai: อุดร คู่ รู้ ทวิ ), i suoi sermoni richiamavano tutti, le creature della terra e gli Abitanti del Cielo allo stesso modo, allontanandoli da Phaya Thaen (Thai: พญา แถน), Re del Cielo). L’arrabbiato Phaya Thaen aveva trattenuto le piogge dalla terra per sette anni, sette mesi e sette giorni provocando una grave siccita’. Contro il parere del Re Rospo, Phaya Naga (Thai: พญานาคPhayanak), Re dei Naga (e la personificazione del Mekong) dichiarò guerra a Phaya Thaen e perse. Persuaso da Phaya Naga per assumere il comando, Re Rospo chiese l'aiuto delle termiti per costruire tumuli per raggiungere il cielo, e di scorpioni e millepiedi velenosi per attaccare i piedi di Phaya Thaen, e di calabroni per il supporto aereo. I precedenti tentativi di guerra aerea contro Phaya Thaen nel suo proprio elemento si erano dimostrati inutili, ma anche il cielo deve scendere a terra penso’. A terra la guerra era stata vinta, e Phaya Thaen chiese la pace. I razzi( Bang Fai) sparati in aria alla fine della stagione calda e secca non sono usati per minacciare Phaya Thaen, ma per servire come promemoria per lui dei suoi obblighi, in seguito al trattato fatto con Lord Bodhisatta Phaya Khang Khok, Re dei Rospi, giù sul terra. Da parte sua Phaya Nak è stato premiato, gli viene dato il compito di Guardia d'onore ai templi Thai e Lao.

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