mercoledì 22 maggio 2013

Il Wat (วัด)


Nei piccoli villaggi il Wat puo’ consistere semplicemente del Phra Ubosot, detto anche Bot, è il tempio principale del complesso, viene chiamato anche sala dell' ordinazione perché è qui che si svolge il rito dell'ordinazione monastica. Al suo interno è conservata la statua più importante di Buddha e case in legno per uno o due monaci. Nei centri piu’ grandi il Wat puo’ anche includere una sala, dove si riuniscono i laici per funzioni sociali, per cerimonie come il Sukhwan Nak,  il rituale laico che precede l’ordinazione come monaco, i funerali, e anche per votazioni durante le elezioni. Da qualche parte nell’area del Wat ci puo’ essere un albero della Bodhi. Ad ovest nell’area dei grandi templi c’e’ il crematorio, in piu’ ci  puo’ essere una libreria e uno o piu’ Chedi. L’area del Wat e’ tagliata fuori dal mondo esterno da un muro. Alcuni dei Wat in Bangkok sono cosi’ grandi che assomigliano a piccole citta’ stato con strade, sentieri, blocchi di case e centinaia di monaci, monache, aiutanti laici, negozi e bancarelle che vendono bibite rinfrescanti. Il che non deve sorprendere dato che in ogni parte della Thailandia, il Wat serve come luogo di pacifica ricreazione e sono piu’ le funzioni che il Wat svolge come centro sociale della comunita’ di quelle che svolge come centro religioso. Non ci sono restrizioni per le donne a visitare un Wat, esse possono andare dovunque, cio’ sebbene esse possano entrare nelle case dei monaci solo in speciali circostanze. A differenza dei tempi induisti non ci sono restrizioni neppure se la donna ha le mestruazioni. Abiti normali, cio’ inteso all’interno delle norme di etichetta Thai, sono normalmente accettabili in molti Wat, tuttavia i wats reali rifiutano l’ingresso a donne in pantaloni e a uomini e donne con abiti corti e T-shirt. L’ambiente dei Wat puo’ sorprendere i visitatori cristiani che sono portati a credere di essere in una specie di chiesa. Essi devono ricordare che le adorazioni e venerazioni buddhiste sono principalmente una attivita’ individuale e che le persone sono libere di venire e andare in qualsiasi momento. Le attivita’ sociali non sono chiaramente distinguibili dalle attivita’ religiose e i visitatori devono di conseguenza non sorprendersi di vedere alcune persone, compresi i monaci, fumare sigarette, bere te’, parlare tranquillamente durante un sermone o una cerimonia mentre altre siedono in devota attenzione. Sputacchiere sono spesso poste attorno e sono usate per la saliva,  per la cenere di sigaretta e per l’immondizia in generale. Non esistono nella religione Buddhista giorni particolari della settimana dedicati alle pratiche religiose come succede in altre religioni, non si svolgono messe o qualsiasi altro tipo di liturgia celebrate da monaci anche se i Buddhisti ascoltano i discorsi sul Buddhismo tenuti dagli abati e cercano spesso il consiglio dei monaci o delle monache per i loro problemi quotidiani. Essi sono liberi di visitare un Wat quando credono e fanno le loro preghiere e adorazioni personalmente piuttosto che in gruppo. Ci sono comunque giorni favoriti per la visita ai templi che sono quelli di luna piena o di luna nuova ecc, ossia nei Santi Giorni Buddisti  o Wan Phra. ( Foto del Wat Kaoumaka Sakaeo)

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